Cerchi lucci grossi, tosti
e con un caratteraccio?
A Piediluco li abbiamo
tutti... e aspettano solo
te!
Il Club
Cerchi lucciari testardi,
simpatici e un po’
pazzi? A Piediluco ci
siamo noi… e siamo più
agguerriti dei lucci!
Qui si ride e si scherza,
ma sulle regole non si
transige: chi non le
rispetta non è il
benvenuto. La pesca No
Kill è una cosa seria!
Pesca sportiva, Natura protetta
Benvenuto nella ZRS No Kill del Lago di Piediluco, dove la passione per il luccio incontra il rispetto per la natura. Acque smeraldo, paesaggi da cartolina e un re delle acque dolci pronto a darti filo da torcere. Qui ogni cattura è avventura e sostenibilità!

L’importanza del Luccio nel Lago di Piediluco
Il No Kill al luccio non è solo una scelta etica, ma un pilastro per la salute del Lago di Piediluco.
Il luccio, come predatore apicale, tiene sotto controllo le popolazioni di ciprinidi, riducendone il
numero. Questo riequilibrio consente un aumento dello zooplancton, che si nutre di
fitoplancton, riducendo così la proliferazione di quest’ultimo. Questo processo, noto come
"manipolazione della catena alimentare dall’alto", migliora la qualità dell’acqua e contrasta
l’eutrofizzazione, prevenendo fenomeni dannosi come la crescita eccessiva di alghe.
Proteggendo il luccio con il No Kill, non solo salvaguardiamo questa specie, ma garantiamo
benefici concreti per l’intero ecosistema del lago e per chi ne fruisce, pescatori inclusi.
Il Luccio, la
chiave per
un sano
ecosistema
La pesca sostenibile al luccio
aiuta l’ambiente e il futuro di
Piediluco.
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Passione e Determinazione
Più di dieci anni fa, il luccio a Piediluco stava scomparendo e il nostro lago aveva bisogno di
un cambiamento radicale. È allora che il Club Predators Anglers è sceso in campo: abbiamo
creduto nel No Kill quando nessuno ci avrebbe puntato un centesimo, e con determinazione e
amore per questa specie abbiamo trasformato un sogno in realtà. Oggi siamo qui, orgogliosi
dei risultati raggiunti, e ci saremo anche domani, pronti a difendere Piediluco e i suoi lucci.
Siamo un gruppo compatto, testardo e innamorato della pesca al luccio, perché per noi non è
solo pesca: è una missione.
Il Predators
Anglers Club
Da oltre 10 anni ci battiamo per il No Kill, il lago e la nostra passione. Il nostro Club è fatto di passione pura e determinazione incrollabile. Siamo un gruppo unito, testardo e pronto a tutto per salvaguardare il Luccio e il Lago di Piediluco.
GUARDIE ITTICHE ARCI PESCA FISA
Il Predators Anglers Club è ufficialmente affiliato ad ARCI PESCA FISA, un sodalizio storico
che ha reso possibile l’istituzione del No Kill al Luccio nel Lago di Piediluco. Grazie a questa
collaborazione, i nostri volontari hanno ottenuto i decreti da Guardia Ittica e oggi svolgono
regolarmente attività di vigilanza sul Lago di Piediluco e sul Fiume Velino. Questo traguardo
segna un passo fondamentale nella tutela dell’ecosistema acquatico e nella promozione di
una pesca sostenibile. Lavoriamo ogni giorno per proteggere le nostre acque, sensibilizzare i
pescatori e garantire il rispetto delle normative. Uniti per la tutela della pesca e
dell’ambiente!
Vigilanza Ittica
Il Predators Anglers Club è
ora affiliato ad ARCI PESCA
FISA, grazie alla quale
abbiamo istituito il No Kill al
Luccio e ottenuto i decreti da
Guardia Ittica per vigilare su
Lago di Piediluco e Fiume
Velino.
Pesca al Luccio:
- Vietata dal 1° gennaio al 31 marzo anche con tecnica no kill;
- Consentita esclusivamente con esche artificiali con amo o ancoretta singola privi di ardiglione;
- Obbligo di utilizzo di cavetto di acciaio (o “fluorocarbon” spessore minimo 0,90 mm) di lunghezza non inferiore a 35 cm;
- Divieto di uso di pinza Boga o Boga Grip;
- Per il salpaggio del luccio è obbligatorio l’uso del guadino o in alternativa, solo da barca, la presa opercolare;
- Il luccio catturato può essere manipolato solo con mani bagnate (vietati stracci, guanti e mani asciutte), va rilasciato nel minor tempo possibile e, se necessario, previa ossigenazione.
Pesca alle altre specie:
- Consentito, come esca, il pesce vivo o morto di misura non superiore a 5 centimetri e appartenente alle specie: scardola, rovella, alborella, carassio, montato su lenza senza uso di cavetto in acciaio o “fluorocarbon” e con amo di misura massima n. 8 o ancoretta massimo n. 14;
- La pesca con esche artificiali di lunghezza superiore a 5 cm è consentita con l’obbligo di uso di amo o ancoretta singola priva di ardiglione o con ardiglione schiacciato e con obbligo del cavetto di acciaio (o “fluorocarbon” spessore minimo 0,90 mm.) di lunghezza non inferiore a 35 centimetri.
- In tutte le acque interne della Regione Umbria è vietata la pesca a traina
Regolamento ZRS No Kill Luccio
ZRS le
regole
Con Delibera Giunta
Regionale n.850 del 25 Luglio
2016 è stata istituita una
nuova Zona a Regolamento
Specifico (ZRS) per la tutela e
conservazione del Luccio
(Esox sp) - NO KILL Luccio in
tutta la superficie del Lago di
Piediluco e nel Fiume Velino
compreso all'interno della
Regione Umbria.
Lucci XXL
Dei veri e propri tori d’acqua dolce. Non è raro imbattersi in esemplari over metro con due spalle come Tyson!
Tanti spot diversi...
Il Lago di Piediluco è un paradiso per i lucciari, sì... ma non aspettarti che il luccio si lasci catturare facilmente!
Qui il cappotto è praticamente una tradizione, e se pensavi che pescare il luccio fosse una passeggiata, beh, forse è il caso di cambiare sport. La verità è che con il luccio nulla è facile: è pesca vera, fatta di pazienza, ostinazione e momenti che ti mettono alla prova.
Qui puoi lanciare a spinning/casting o divertirti con la mosca senza mai sentirti fuori posto
Il lago offre spot così diversi che sembra di pescare in cinque laghi contemporaneamente: anse piene di ninfee che nascondono labirinti acquatici, perfette in primavera e autunno, chilometri di canneto dove driftare in barca come veri strateghi, grandi erbai dove il luccio è sempre attivo e scalini profondi dove i predatori si appostano come cecchini. Eppure, anche con tutta questa varietà, ci saranno giornate in cui ti sembrerà di pescare in una piscina vuota.
Ma poi, all’improvviso, arrivano quei momenti epici in cui le catture si susseguono senza sosta, e ti sembra di aver svelato il segreto del lago. Questa è la pesca del luccio: frustrazione e adrenalina in parti uguali, un gioco che piace o non piace, ma a cui i lucci non fanno sconti. Piaccia o no, è così che si pesca a Piediluco. 😉
ZSC Lago di Piediluco
Il Lago di Piediluco, situato tra Umbria e Lazio, è un affascinante specchio d'acqua che nasce dalle acque dell'antico Lacus Velinus. Questo lago, che si estende a 370 metri sul livello del mare e raggiunge una profondità massima di 20 metri, è alimentato dal fiume Velino, dal fiume Fuscello e dal Medio Nera, che confluisce nel lago con un impatto ecologico significativo. La zona che circonda il lago è un vero e proprio paradiso naturale, inserita nel sito Natura 2000, che include la Zona di Protezione Speciale (ZPS) Lago di Piediluco-Monte Maro e la Zona Speciale di Conservazione (ZSC) Lago di Piediluco-Monte Caperno. Questo contesto ecologico ospita una straordinaria biodiversità, con numerose specie animali e vegetali protette, e offre panorami mozzafiato che attirano ogni anno appassionati di natura e pesca.
A pochi passi dal lago, la Cascata delle Marmore, una delle più alte d’Europa, alimentata dal fiume Velino, arricchisce ulteriormente il paesaggio, creando una connessione unica tra acqua e terra. Questo mix di bellezza naturale e biodiversità fa del Lago di Piediluco un luogo perfetto per gli amanti della natura e della pesca, nonché per chi cerca un contesto intatto e ricco di storia naturale
I nostri prossimi eventi
10° anno del No
Kill Piediluco
9° Pike Day 2025

Pesca, Cornetti e Coccole… Tutto in un
Week-End!
A Piediluco ti aspetta un’esperienza di pesca indimenticabile, con tutti i servizi e i comfort che rendono il tuo week-end davvero perfetto! Immerso nella natura selvaggia, potrai vivere la bellezza del lago e, al tempo stesso, concederti una pausa rigenerante.
Immagina: dopo una lunga sessione di pesca, ormeggi la tua barca su un piccolo pontile di legno e raggiungi il Bar del Colle. Qui ti aspetta un caffè o un cappuccino fumante, accompagnato da un cornetto appena sfornato, tutto mentre ti godi una vista spettacolare sul lago… una vera carica di energia!
Per il pranzo, hai l’imbarazzo della scelta. La Trattoria Lilli, il Ristorante Teresa e la Trattoria dell’Eco sono pronte ad accoglierti con calore e a deliziare il tuo palato con piatti della tradizione locale. Dalle specialità di lago ai sapori autentici umbri, qui ogni pasto è un viaggio culinario.
E per una notte di vero relax? Bruna ti aspetta con il suo accogliente B&B “Amore della Mamma”, dove ti sentirai coccolato come a casa. Se invece preferisci un mini appartamento, il Residence Albornoz è la soluzione ideale per te, offrendoti la comodità e l’indipendenza che cerchi.
Tutti i riferimenti di queste attività e molte altre sorprese ti aspettano sul sito della Pro Loco di Piediluco. Preparati a vivere un week-end di pesca indimenticabile, dove natura, relax e ospitalità si incontrano in un mix perfetto! 🎣
I motti dei Lucciari:
“La barca amica è quella in
cui in un’alba gelida trovi
un thermos caldo con un
caffè corretto!”
Predators Anglers Club
“Quando si pesca in due,
la cattura del luccio è della
squadra, e non del
singolo!”
Predators Anglers Club
“Noi peschiamo
guardando l’acqua,
trucchetti e scorciatoie non
sono roba da veri
Lucciari!”
Predators Anglers Club
Quella pesca che iniziava già la sera prima, quando non riuscivi a dormire per l'emozione di essere sul lago all'alba. Quella pesca fatta di freddo che ti ghiacciava le mani, ma che non sentivi perché il cuore batteva troppo forte. Una pesca in cui ogni lancio era un salto nel vuoto, un atto di fede, una preghiera rivolta al lago e ai suoi segreti.
Era un rapporto profondo con la natura, dove il luccio non era un trofeo, ma un avversario leale. Una sfida ad armi pari, guidata solo dalla tua esperienza, cercando di interpretare il vento, la luna, e le stagioni. Non c’erano certezze, solo intuizioni. E anche quando tornavi a casa senza una cattura, il lago ti lasciava qualcosa dentro: una lezione, un’emozione, un ricordo.
Era la pesca delle notti passate al morsetto, con le mani sporche di colla e piume, convinto che quell’ultima mosca avrebbe fatto la differenza. Era la pesca in cui il valore di una cattura non si misurava con il metro, e non serviva la foto. Contava quel momento che rimaneva scolpito nella mente, quel secondo in cui il filo si tendeva e il mondo si fermava.
Era la pesca in cui il cappotto non era una sconfitta, ma un maestro severo che ti rendeva più forte, più paziente. Era quella magia che non si può raccontare a parole, ma che vive ancora nel cuore di chi non ha bisogno di scorciatoie per sentirsi Pescatore.
#BackToRealFishing